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Roma, porto di Ripetta
Il porto Clementino, detto comunemente di Ripetta per distinguerlo da quello maggiore di Ripa Grande, ebbe una sistemazione architettonica nel '700 per volere di papa Clemente XI. Numerosi i termini con i quali il porto fu identificato negli anni come porto della Legna, porto delle Posterule o porto degli Acquaroli. Il porto era riservato al traffico fluviale proveniente dall'alto corso del Tevere, in alternativa a quello di Ripa Grande dove faceva scalo il traffico marittimo. Oggi, di questo luogo rimangono solamente, collocate in piazza del porto di Ripetta, l'antica fontana detta Clementina o dei Navigatori.
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Il porto Clementino, detto comunemente di Ripetta per distinguerlo da quello maggiore di Ripa Grande, ebbe una sistemazione architettonica nel '700 per volere di papa Clemente XI. Numerosi i termini con i quali il porto fu identificato negli anni come porto della Legna, porto delle Posterule o porto degli Acquaroli. Il porto era riservato al traffico fluviale proveniente dall'alto corso del Tevere, in alternativa a quello di Ripa Grande dove faceva scalo il traffico marittimo. Oggi, di questo luogo rimangono solamente, collocate in piazza del porto di Ripetta, l'antica fontana detta Clementina o dei Navigatori.