28-29 settembre 2013: Giornate Europee del Patrimonio
La Soprintendenza archivistica è lieta d'invitarvi alle iniziative organizzate in occasione delle Giornate europee del patrimonio in programma nei giorni 28-29 settembre
Archivi dichiarati di interesse storico particolarmente importante
Giornate Europee del Patrimonio, 28-29 settembre 2013
In virtù della dichiarazione di interesse storico particolarmente importante, archivi privati posseduti da enti, associazioni, famiglie e persone diventano parte integrante del patrimonio culturale della comunità nazionale.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio verranno presentati al pubblico alcuni archivi dichiarati di interesse storico nel 2012 e saranno illustrati i progetti di valorizzazione attualmente in corso.
L’Archivio della Memoria di Odoardo Focherini
Venerdì 27 settembre 2013, h. 17.00
Soprintendenza archivistica per l'Emilia Romagna
Strada Maggiore, 51
Bologna
Odoardo Focherini (Carpi 1907- Hersbruck 1944) esponente dell’Azione Cattolica, giornalista e dirigente d’azienda, nel marzo del 1944 fu arrestato, recluso nel campo di concentramento di Fossoli e successivamente deportato in Germania per aver aiutato un centinaio di ebrei ad espatriare, salvando loro la vita. Tra i vari riconoscimenti ricevuti vanno ricordati: la Medaglia d’oro delle Comunità Israelitiche (Milano, 1955), il titolo di “Giusto fra le genti” (Gerusalemme, 1969), la Medaglia d’oro al merito civile (Roma, 2007).
Nel giugno 2013 è stato proclamato beato per la sua morte avvenuta in odium fidei.
L’Archivio della Memoria di Odoardo Focherini è costituito dai documenti di Odoardo e da testimonianze raccolte dai familiari allo scopo di preservare e diffondere la memoria del suo impegno umano e civile.
Nel corso dell’iniziativa, oltre alla presentazione dell’archivio e alla proiezione di un breve video sulla figura di Odoardo Focherini, verranno poste a confronto alcune esperienze di costruzione e trasmissione della memoria pubblica nelle quali la tradizione familiare ha svolto un ruolo essenziale.
Intervengono:
Stefano Vitali, Soprintendente archivistico per l’Emilia Romagna
Maria Peri, Archivio della Memoria di Odoardo Focherini
Mirco Carrettieri, Presidente dell’Istituto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea nella provincia di Reggio Emilia
Promosso da: Soprintendenza archivistica per l’Emilia-Romagna e Archivio della Memoria di Odoardo Focherini
Per informazioni 051 225748/261107/229148
L’Archivio storico del Centro Italiano Femminile e le carte di Angiola Maria Stagni
Sabato 28 settembre 2013, h. 9.45
Sala Azione Cattolica
Via del Monte, 5
Bologna
L’archivio del CIF conserva le carte prodotte a partire dal 1946 e testimonia non solo gli ambiti di intervento e le attività dell'associazione a livello regionale, provinciale e comunale ma anche le riflessioni su temi di ampio respiro e le politiche che da esse sono scaturite. Le carte di Angiola Maria Stagni - dirigente e figura di rilievo dell’associazione - sono state donate dalla famiglia nel 2011 e nel corso del 2013 sono state oggetto di un intervento di riordino che ne consente oggi una piena fruizione. Nel loro insieme costituiscono una preziosa testimonianza dell’impegno e della presenza femminile sul territorio e rappresentano una ricchezza collettiva da conservare e da valorizzare.
Intervengono:
Laura Serantoni, Presidente regionale CIF Emilia Romagna
Maria Lucia Xerri, Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna
Elena Musiani, archivista libero professionista
Seguirà un evento musicale e una visita all’Archivio nel corso della quale sarà apposta una targa intitolata a Angiola Maria Stagni.
Al termine brindisi augurale.
Promosso da CIF Emilia Romagna – Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna
Per informazioni: 051 - 233103 - cif.bologna@libero.it
Una mattina tra le carte di Casa Lyda Borelli
Sabato 28 settembre 2013, h. 11.00
Fondazione Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo
Via Saragozza 236
Bologna
La Fondazione Casa Lyda Borelli conserva un patrimonio, unico nel suo genere, di materiali librari, archivistici e fotografici inerenti il mondo dello spettacolo italiano. L'archivio storico, oltre alla documentazione inerente l'attività dell'Istituzione, conserva materiali lasciati dagli Ospiti che hanno vissuto nella Casa o donati da personalità del mondo del teatro che hanno eletto la Casa stessa a luogo di conservazione delle proprie raccolte.
La documentazione, a lungo dimenticata e non valorizzata, è stata recentemente riorganizzata e resa fruibile al pubblico grazie al progetto Una città per gli archivi promosso e finanziato dalla Fondazioni del Monte di Bologna e di Ravenna e da quella Carisbo.
Durante l'incontro sarà possibile visitare l'archivio e visionare alcuni documenti. Nel corso del dibattito verrà esposta al pubblico la storia della Casa e gli interventi di riordino e catalogazione effettuati. Sarà presente il vincitore (o la vincitrice) del Premio Gino Cervi 2013 che leggerà brani tratti da alcuni documenti conservati in archivio.
Intervengono:
Lamberto Trezzini, Presidente Fondazione Casa Lyda Borelli
Armando Antonelli, Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna
Giovanna Caniatti, Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna
Alberto Beltramo, Fondazione Casa Lyda Borelli
Federica Rossi, Biblioteca Dipartimento filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna
Vincitore del Premio Cervi 2013
Promosso da: Fondazione Casa Lyda Borelli, Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna,
Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna e Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna
Per informazioni: 051-6150948
Nel cosmo di Franz Liszt
Domenica 29 settembre 2013, h. 17.00
Fondazione Istituto Liszt Onlus
Via Augusto Righi, 30
Bologna
La figura di Franz Liszt continua a porre numerosi interrogativi con il suo fascino ambiguo di un Faust/Mefistofele. I musicologi Claudia Colombati e Maurizio D’Alessandro presenteranno alcune prospettive inedite su e intorno Franz Liszt raccolte nel volume Nel cosmo di Franz Liszt (Aracne 2012).
Il pomeriggio si concluderà con esecuzioni musicali di Kazimierz Morski e Maurizio D’Alessandro. Per finire vin d’honneur.
Promosso da Fondazione Istituto Liszt Onlus
Per informazioni 051-220569, e-mail: info@fondazioneistitutoliszt.it
La montagna in città: l’archivio storico del Club Alpino italiano di Parma
Martedì 22 ottobre 2013, h. 17,30
Palazzetto Eucherio Sanvitale
Parco Ducale di Parma
Parma
Il patrimonio documentario della sezione parmense del Club Alpino Italiano, recentemente oggetto di un intervento di riordino e inventariazione è costituito dalla documentazione prodotta dalla sezione a partire dalla sua fondazione nel 1875 e comprende anche una ricca collezione di fotografie -alcune delle quali a firma di autori significativi: Carlo Grolli di Parma, Vittorio Besso di Biella, Fratelli Carvasiglia de L’Aquila, Roberto Sevardi di Reggio Emilia, Leo Baehrendt di Merano -, carte topografiche e materiali inerenti la conduzione dei rifugi appartenenti alla Sezione.
L’iniziativa rientra nell’ambito delle manifestazioni per il 150° anniversario della nascita del Club Alpino Italiano (1863-2013) e si affianca alla mostra documentaria "Parma, le sue montagne e il CAI", (Parma, Palazzetto Eucherio Sanvitale; 17 Ottobre - 3 Novembre 2013), che, attraverso i documenti dell'archivio della Sezione di Parma e dell’archivio Micheli-Mariotti (conservato presso la Biblioteca Palatina) si propone di ripercorrere la storia del Cai di Parma.
Promosso da: Club Alpino Italiano, sezione di Parma, Soprintendenza archivistica per l’Emilia Romagna
Per informazioni 0521-1995241 - caiparma@hotmail.com
Per ulteriori informazioni sulle iniziative illustrate visita pagina web della Soprintendenza archivistica