IT-CPA-ST0014-0000450

Legato Nicolò Piccolomini

17 giugno 1946 - 16 gennaio 2001

fascicolo di 6 sottofascicoli

segnatura attuale 1(busta 1)

Contiene docc. relativi al lascito ereditario del conte Nicolò Piccolomini. Tale lascito, consistente in beni immobili e capitale bancario, era stato effettuato a favore dell'Accademia di arte drammatica di Roma, nella persona del suo presidente, Silvio D'Amico, affinchè fosse costituita nei pressi di Roma una casa di riposo per artisti.
(…)

vai al menu di navigazione nell'archivio

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0014-0000450
Identificativo gerarchico scheda 00001.00033.00001
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo Legato Nicolò Piccolomini
Data 17 giugno 1946 - 16 gennaio 2001
Segnatura attuale 1
Collocazione busta 1
Consistenza fascicolo di 6 sottofascicoli

Contesto

Contenuto

Contiene docc. relativi al lascito ereditario del conte Nicolò Piccolomini. Tale lascito, consistente in beni immobili e capitale bancario, era stato effettuato a favore dell'Accademia di arte drammatica di Roma, nella persona del suo presidente, Silvio D'Amico, affinchè fosse costituita nei pressi di Roma una casa di riposo per artisti.
Nell'impossibilità di eseguire alla lettera le ultime volontà del conte, venne istituita la Fondazione Nicolò Piccolomini per l'Accademia d'arte drammatica con r.d. del 15 marzo 1943, con il fine istituzionale di elargire denaro ad artisti drammatici indigenti.
Vista l'affinità di scopi Lorenzo Ruggi, presidente della Casa Lyda Borelli e amico di Silvio D'Amico, ebbe un ruolo fondamentale nella nascita e nella definizione istituzionale della Fondazione, che negli anni contribuì al mantenimento di alcuni ospiti della Casa stessa.
Il fasc. si compone dei seguenti s.fascc.:

-Carteggio 1946;
-Corrispondenza Silvio D'Amico-Lorenzo Ruggi;
-Corrispondenza Silvio Piccolomini-Lorenzo Ruggi;
-Carteggio 1948;
-Carteggio 1958;
-Effetti ed elargizioni, con docc. relativi ad ospiti di Casa Lyda Borelli.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note