IT-CPA-FT0073-0000483

Tomba di Akbar a Sikandra

1902 - 1903 (date attribuite)
bibliografia

serie tematica di 2 positivi

Immagini relative al mausoleo dell'imperatore Akbar a Sikandra, non lontano da Agra, edificato dal figlio Jahangir tra il 1605 e il 1613.

clicca per ingrandire
clicca per ingrandire
vai al menu di navigazione nell'archivio

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0073-0000483
Identificativo gerarchico scheda 00001.00002.00015.00002
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo Tomba di Akbar a Sikandra (attribuzione del catalogatore)
Data 1902 - 1903 (date attribuite)
bibliografia
Consistenza serie tematica di 2 positivi
numeri di inventario da FLP.200 a FLP.201
Collocazione scatola 5

Contesto

Responsabilità principali fotografo non identificato (fotografo principale) - attribuzione presunta

Contenuto

Immagini relative al mausoleo dell'imperatore Akbar a Sikandra, non lontano da Agra, edificato dal figlio Jahangir tra il 1605 e il 1613.
Note storiche Il mausoleo o tomba dell'imperatore Akbar (1542-1605), costruito a Sikandra, non lontano da Agra, è raffigurato nelle fotografie, la prima delle quali è stata realizzata chiaramente prima degli interventi di ripristino delle quattro torrette d'angolo che ne contraddistinguono la fisionomia, restauro che dovrebbe essere stato avviato intorno al 1905, conseguentemente all'Ancient Monuments Preservation Act (1904). L'entrata dell'edificio monumentale, che nella fotografia n. FLP.200 è raffigurata con i quattro minareti agli angoli frammentati, fu costruita ad imitazione della cosiddetta Buland Darwaza, o porta della magnificenza, edificata a Fatehpur Sikri dallo stesso Akbar per commemorare l'avvenuta conquista del Gujarat. A riguardo si può confrontare la presente immagine con la fotografia dello stesso soggetto (nelle medesime condizioni in cui si vede nel positivo in esame) appartenente all'album donato dal medico antropologo Lamberto Loria all'avvocato Clearco Freccia, in seguito al viaggio in India del 1886 (v. bibliografia), circa quindici anni prima rispetto al passaggio di Pullé dalle stesse aree. L'immagine si ricollega alla fotografia del cenotafio di Akbar, soggetto ritrovato meno frequentemente negli album fotografici dell'epoca, di cui si ha una simile rappresentazione nella raccolta Photographic views in Agra and its vicinity della collezione Murray conservata presso la British Library; nello stesso album si ritrovano immagini dell'entrata della tomba di Akbar (v. BSE). Il cenotafio nella fotografia, non deve essere confuso con il sepolcro vero e proprio, realizzato al piano terreno e derubato dei resti dell'imperatore moghul da Raja Ram Jat di Sinsini, che negli ultimi decenni del diciassettesimo secolo si ribellò all'autorità dei sovrani Moghul; alle sue gesta si deve anche la frammentazione dei quattro minareti.
Le stampe sono montate su cartoncino di supporto formato 24x34 cm. e 24x35 cm.
Sul recto della stampa è presente l'iscrizione ms. "43", mentre sul verso dei cartoncini di supporto sono presenti le iscrizioni mss. "539 Pullé" e "543/bis Pullé".

Le stampe erano conservate all'interno della busta con etichetta recante l'iscrizione dattiloscritta "Cartone X: India del Nord".
Numeri di catalogo assegnati nel corso dell'intervento di catalogazione della fine degli anni Ottanta del Novecento: 539; 543bis.

Fonti e risorse collegate

Bibliografia
  • C. Bellini - L. Villa, Muti testimoni di un istante fugace. Due prospettive a confronto sull'album fotografico di Lamberto Loria, edito in «'Uyun al-Akhbar: studi sul mondo islamico», Bologna, I libri di Emil, 2010, 13-38
Risorse web

Condizioni d’uso

Note