IT-CPA-ST0120-0014756

Protocolli

1803 - 1897
con lacuna dal gennaio 1868 al aprile 1868

262 registri

Comprende i registri di protocollo del Carteggio amministrativo, conservati con l'unica lacuna del primo dei 4 registri dell'anno 1868, relativo agli atti registrati da gennaio alla fine di aprile.
Per esigenze lagate alla conservazione dei pezzi, nella serie sono descritti anche i registri di protocollo di Sanità del 1853 e 1854 (legati ciascuno (…) ➔

vai al menu di navigazione nell'archivio
si trova in ➔ Archivio del Comune di Bologna (descrizione parziale) 1802 - 1897; 1925 - 2005 (datazione della sola documentazione descritta) ➔ Segreteria generale del Comune di Bologna 1802 - 1897

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0120-0014756
Identificativo gerarchico scheda 00001.00001.00003
Livello di descrizione serie
Denominazione Protocolli
Data 1803 - 1897
con lacuna dal gennaio 1868 al aprile 1868
Consistenza 262 registri

Contesto

Contenuto

Comprende i registri di protocollo del Carteggio amministrativo, conservati con l'unica lacuna del primo dei 4 registri dell'anno 1868, relativo agli atti registrati da gennaio alla fine di aprile.
Per esigenze lagate alla conservazione dei pezzi, nella serie sono descritti anche i registri di protocollo di Sanità del 1853 e 1854 (legati ciascuno al secondo registro di protocollo del Carteggio di quell'anno) e il registro di Beneficenza del 1854.
Si tratta di registri analitici: ogni documento in arrivo o in partenza viene registrato con un numero diverso in base all'ordine di ricezione o di spedizione nota 1:Cfr. F. Klein, Gli archivi ottocenteschi: sistema di protocollatura e archiviazione nella Toscana napoleonica, in "Dagli archivi all' Archivio. Appunti di storia degli archivi fiorentini," a cura di C. Vivoli, Firenze, Edifir, 1991, p. 131.. Quanto un documento costituisce la risposta diretta ad un altro in arrivo esso viene registrato tra le finche del protocollo sulla stessa riga del documento in partenza, acquisendone anche l'indicazione numerica nota 2:E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Angeli, 2008, p. 99..
Il primo registro di protocollo, relativo al "Carteggio per materie", di piccolo formato, è strutturato secondo le finche: numero progressivo / nome dell'esibente, data, numero dell'esibito / giorno / estratto dell'esibito / volume che contiene l'esibito / annotazioni. Nella colonna relativa al "volume che contiene l'esibito", viene indicato, accanto alla lettera che contraddistingue le materie in cui viene diviso il carteggio, anche il numero attribuito alla pratica.
Dal successivo e per tutta la serie, i registri sono di grande formato e sono solitamente più di uno per anno. Essi riportano il numero progressivo di protocollo, la data di registrazione, il nome del mittente, un breve sunto del documento e la classifica ad esso attribuita.
Criteri di organizzazione I registri sono descritti secondo l'ordine cronologico. Per ciascun registro sono riportati gli estremi cronologici delle registrazioni e i numeri progressivi degli atti registrati. Il titolo indicato tra virgolette è quello presente sul piatto della legatura. Esso viene sempre riportato come in originale perchè si è ritenuto significativo tenere traccia del variare del nome adottato nel corso degli anni dall'ufficio produttore. Ove il registro sia mancante del piatto, o su di esso non vi sia nessuna intitolazione, è stato indicato il titolo presente sul dorso. Per i titoli che era necessario attribuire (privi di virgolette) si è scelto di adottare quelli degli altri registri dello stesso anno o dell'anno precedente.
Nel corso del presente intervento i registri sono stati numerati progressivamente e vi è stata apposta un'etichetta sulla costa riportante numero progressivo ed estremi cronologici.
Nella serie si trovano inoltre i registri di protocollo di Sanità del 1853 e 1854, legati ciascuno al secondo registro di protocollo del Carteggio di quell'anno, e il registro di Beneficenza del 1854; i suddetti registri sono stati rinvenuti frammisti a quelli del Carteggio generale e sono stati qui descritti, per esigenze legate alla conservazione e alla documentazione degli stessi.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti