IT-CPA-ST0134-0000841

Divisione delle Province bolognesi

14 novembre 1910 - 1929

1 busta (con all'interno 11 fascicoli)

Si compone di documentazione relativa alla divisione delle due Province bolognesi (S. Caterina e SS. Redentore) avvenuta nel 1911. Con la bolla pontificia Felicitate quadam del 1897, le famiglie francescane degli Osservanti, dei Riformati, dei Discalciati e dei Recolletti sono composte in un'unica famiglia con il nome di Frati Minori. (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0134-0000841
Identificativo gerarchico scheda 00001.00003.00013
Livello di descrizione serie
Denominazione Divisione delle Province bolognesi
Data 14 novembre 1910 - 1929
Consistenza 1 busta (con all'interno 11 fascicoli)

Contesto

Storia archivistica Parte della documentazione, con ogni probabilità, fa parte del fondo personale di padre Salvatore Spada, che all'epoca ricopriva l'incarico di Definitore generale; per questo motivo, è possibile rinvenire carteggi relativi anche alle Province italiane e documenti di natura personale.

Contenuto

Si compone di documentazione relativa alla divisione delle due Province bolognesi (S. Caterina e SS. Redentore) avvenuta nel 1911. Con la bolla pontificia Felicitate quadam del 1897, le famiglie francescane degli Osservanti, dei Riformati, dei Discalciati e dei Recolletti sono composte in un'unica famiglia con il nome di Frati Minori. Conseguentemente, in Emilia-Romagna si procedette all'unione delle due Province bolognesi, Osservante e Riformata in un'unica Provincia, con il titolo di Provincia di Bologna (Provincia bononiensis). Questa unione ebbe vita fino al 1911 quando vennero nuovamente istituite due Province con il decreto apostolico Sanctissimus del 28 aprile: la Provincia del SS. Redentore per gli Osservanti e la Provincia di S. Caterina per i Riformati. Le ripercussioni furono molteplici e di tale gravità che non poche difficoltà incontrarono P. Salvatore Spada, Definitore generale e P. Callisto Zuccotti, neo Ministro provinciale della Provincia del SS. Redentore, in merito non soltanto alla divisione del territorio e dei conventi dell'Emilia Romagna ma anche agli stessi religiosi che in misura maggiore optarono per la Provincia del SS. Redentore più che per quella di S. Caterina: problematiche ed ostacoli che ancora negli anni 1915-1917 dovevano rinnovarsi in virtù di una migliore definizione e sistemazione: con un secondo decreto apostolico - Sanctissimus del 15 maggio 1916 - furono poi regolati i rapporti tra le due Province con una più equa ripartizione dei conventi e soprattutto dei religiosi.
Si conserva, in gran parte, corrispondenza di P. Salvatore Spada, che allora ricopriva l'incarico di Definitore generale, di P. Callisto Zuccotti, neo Ministro provinciale della Provincia del SS. Redentore, e di P. Mario Orlandi, Segretario provinciale.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti