IT-CPA-ST0114-0000074

Brasile, Banque francaise et italienne pour l'Amerique du Sud

1921

fascicolo di 9 documenti

segnatura attuale 21 (busta 16, fascicolo 12)

Contiene fotografie relative alla sede della succursale brasiliana della Banque francaise et italienne pour l'Amerique du Sud a S. Paolo, progettata dall'architetto Alberto Sironi.

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si trova in ➔ Archivio di Paolo Sironi [1865 - ante 1927] ➔ Alberto Sironi [1890 - ante 1924] ➔ Opere di progettazione [1905 - ante 1924]

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0114-0000074
Identificativo gerarchico scheda 00001.00007.00002.00018
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo Brasile, Banque francaise et italienne pour l'Amerique du Sud
Data 1921
Segnatura attuale 21
Collocazione busta 16, fascicolo 12
Consistenza fascicolo di 9 documenti

Contesto

Storia istituzionale / Biografia Nota storica sulla Banque Française & Italienne pour l'Amérique du Sud (Sudameris)Sudameris venne creata nel 1910: "per dare alla Francia [...] una banca che
avesse localmente l'appoggio delle numerose ed oramai doviziose ed influenti colonie italiane, e per dare alla Banca Commerciale Italiana, nel suo sviluppo
nell'America del Sud, l'appoggio del mercato parigino, allora interessatissimo ad ogni espansione finanziaria nell'America del Sud, e l'apporto delle operazioni di cambio
e dei movimenti di fondi che Brazil Railway (Farquhar), Trafer (Legru), Batignolles e tutte le numerose concessioni portuarie e ferroviarie francesi nell'America del Sud,
potevano assicurarle. Le basi di Sudameris erano quindi le colonie italiane ed il capitale francese"1.Dopo la prima guerra mondiale, la Comit si assicurò, con l'aumento
di capitale del 1919, il controllo azionario di Sudameris.Si può capire meglio la fisionomia particolare di Sudameris in una nota di Giovanni Malagodi dell'ottobre 1931:
"Stabilita in un centro di importanza internazionale, in intima collaborazione con la finanza locale, e disponendo di un volume non indifferente di depositi presso le sue
filiali di oltremare, la Sudameris ha sempre provveduto da sola alla maggior parte del suo fabbisogno di tesoreria, valendosi solo di normali crediti di accettazione
presso la Comit di Londra e di Nuova York, così come si valeva di analoghi e molto maggiori crediti presso altre banche sue corrispondenti su quelle piazze. L'aumento
dell'importanza di Parigi come mercato monetario e finanziario in questi ultimi anni ha accresciuto potenzialmente queste capacità di Sudameris di provvedere con
propri mezzi al finanziamento del suo lavoro bancario, permettendole di iniziare e sviluppare un lavoro relativamente importante di accettazioni in franchi"2.Nel 1939
Sudameris disponeva di filiali in Brasile (San Paolo, Rio de Janeiro, Santos, Bahia, Curityba, Porto Alegre, Recife, oltre 19 agenzie in località minori), Argentina (Buenos
Aires, Rosario de Santa Fé), Cile (Santiago, Valparaiso), Colombia (Bogotà, Barranquilla, Medellin), Uruguay (Montevideo).Le vicende della seconda guerra mondiale
rappresentarono per Sudameris un periodo di mutamenti organizzativi e di parziale sospensione del lavoro su certe piazze, così sintetizzati da Malagodi, allora direttore
generale dell'istituto:"Comit e Paribas avevano deciso di 'neutralizzare' Sudameris in caso di conflitto. Dopo il conflitto mondiale Sudameris era presente in America Latina con proprie filiali dirette o con banche affiliate ed associate in Argentina, Brasile, Cile, Colombia,
Uruguay, Venezuela e successivamente in Paraguay.Dal dicembre 1978 la Banque Française & Italienne pour l'Amérique du Sud modificava la sua ragione sociale in
Banque Sudameris S.A., mentre in Francia il gruppo Sudameris operava per l'esercizio del credito ordinario tramite la Banque Sudameris France S.A., nata
dall'unificazione della Banca Commerciale Italiana (France), del Crédit d'Escompte e delle attività metropolitane della Banque Française & Italienne pour l'Amérique du
Sud

Contenuto

Contiene fotografie relative alla sede della succursale brasiliana della Banque francaise et italienne pour l'Amerique du Sud a S. Paolo, progettata dall'architetto Alberto Sironi.

Approfondimenti

Documenti descritti in dettaglio: 9 fotografie

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Stato di conservazione buono

Note