IT-CPA-FT0067-0000006

Reportage fotografico sul manicomio statale di Lero, isola dell'Egeo nell'arcipelago del Dodecaneso

1994 - 1995 (date di esecuzione attribuite)
bibliografia

serie tematica di 20 positivi

Raccolta di immagini tratte dal reportage fotografico sull'ospedale psichiatrico greco realizzato da Alex Majoli tra il 1994 e il 1995, nel periodo della sua chiusura.
Sessantotto fotografie del reportage sono state pubblicate nel suo primo libro Leros, edito nel 2002.
Le ifotografie documentano le condizioni di vita dei (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0067-0000006
Identificativo gerarchico scheda 00001.00003.00009
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo Reportage fotografico sul manicomio statale di Lero, isola dell'Egeo nell'arcipelago del Dodecaneso (attribuzione del catalogatore). Titolo originale: "Leros" (da documentazione)
Data 1994 - 1995 (date di esecuzione attribuite)
bibliografia
Consistenza serie tematica di 20 positivi
numeri di inventario da MING.76 a MING.95
Collocazione scatola 8

Contesto

Responsabilità principali Majoli, Alex (fotografo principale) - attribuzione presunta sulla base di bibliografia
Altre responsabilità Nadalini, Luciano (stampatore) - attribuzione certa per presenza di iscrizione

Contenuto

Raccolta di immagini tratte dal reportage fotografico sull'ospedale psichiatrico greco realizzato da Alex Majoli tra il 1994 e il 1995, nel periodo della sua chiusura.
Sessantotto fotografie del reportage sono state pubblicate nel suo primo libro Leros, edito nel 2002.
Le ifotografie documentano le condizioni di vita dei pazienti internati nel periodo antecedente alla chiusura e ritraggono pazienti e operatori impiegati nella struttura manicomiale. Sono inoltre presenti immagini relative al giorno della chiusura del manicomio e alla reintegrazione degli ex pazienti nella società dell'isola.
Si conservano in particolare:

- ritratti dei pazienti internati nei padiglioni 11 e 16, tra questi, Nikita, Makris e Niko;
- fotografie relative al funerale di due internati;
- fotografie relative alla quotidianità nella struttura e ad alcuni momenti ricreativi, gite al mare e picnick;
- ritratti di una delle operatrici, Izabel Marin, in compagnia dei pazienti e a fine lavoro a casa sua;
- fotografia di uno dei muri dell'edificio dove, alla chiusura del manicomio, è stato scritto "Il 16 è stato chiuso il 6/5/94 alle ore 10:30 per sempre";
- ritratto di Vassilis, un ex paziente che dopo 20 anni circa di internato nel manicomio di Lero ora vive libero e integrato nell'isola.
Note storiche Il manicomio statale dell'isola greca di Leros è stato aperto alla fine degli anni Cinquanta del Novecento per la reclusione di prigionieri politici, disabili, malati mentali, donne che rifiutavano il marito imposto dalla famiglia.
Grazie alla scuola di Trieste, e all'antipsichiatria di Franco Basaglia, la struttura è stata trasformata. Il manicomio è stato chiuso il 6 maggio 1994 e molti degli ex pazienti sono stati dimessi e ospitati nelle case dell'isola da famiglie che risiedono nelle stesse costruzioni o abitano in piccole case all'interno del parco manicomiale, avendo riconquistato autonomie e dignità. Sull'isola più volte l'anno ci sono mostre mercato dei manufatti che i pazienti producono nei laboratori e negozi aperti sull'isola. Molti abitanti trovano impiego nell'attività che coinvolge l'ormai ex manicomio.
Le stampe erano conservate in una busta di carta "AGFACHROME" sulla quale sono presenti le iscrizioni ms. "Nadalini" e "ALEX MAIOLI".
Sul verso delle stampe sono presenti una numerazione ms. "1-20" e didascalie mss. relative ai soggetti rappresentati in ciascuna delle fotografie:

- "I malati del padiglione 16 del manicomio di Lepida";
- "per molti anni c'è stata un'alta percentuale di mortalità: un funerale";
- "Kandilas";
- "Vestiti ma sempre in maniconio";
- "In gita";
- "Un'operatrice cerca di comunicare con Nikita";
- "Matti";
- "La ricerca del loro passato";
- "Un letto per Paulis";
- "Ore 8: ricominciamo da capo";
- "Un'operatrice che gioca con Makris";
- "Izabel Marin a casa dopo il lavoro: operatrice nel settore 16";
- "Un pic nic";
- "Al mare";
- "Niko e i suoi compagni all'11";
- "Izabel e Makris";
- "Anche dove regna l'utopia non bisogna mai smettere di sperare";
- "Verso la libertà";
- "Il 16 è stato chiuso il 6/5/94 alle ore 10:30 per sempre";
- "Vassilis: dopo 20 anni circa di internato nel manicomio di Lepida ora vive libero nella sociatà di Leros".
Numeri d'inventario assegnati nell'intervento di catalogazione del 2012: FCAS0296 - FCAS0315.

Descrizione fisica

fotografie b/n, gelatina bromuro d'argento/carta, 24x35 cm.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note