IT-CPA-ST0066-0011120

"Progetto d'impianto d'uno stabilimento di filatura da canapa nel mulino di Corticella, corrispondenza e disegni"

29 maggio 1872 - 9 dicembre 1874

fascicolo di 24 carte

segnatura attuale 4 (busta 74, fascicolo 4)

"Preventivi macchine per la filatura" inviati dalle ditte:
- "L'Angevine, société anonymes des filatures mécaniques perfectionnées de chanvre et de lin, métiers brévetés, 62 rue de Provence, Paris" per l'"Installation d'une filature de chanvre au moulin de Corticella (métiers système Bazin)";
- "Adolphus (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0066-0011120
Identificativo gerarchico scheda 00001.00010.00001.00004
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo "Progetto d'impianto d'uno stabilimento di filatura da canapa nel mulino di Corticella, corrispondenza e disegni"
Data 29 maggio 1872 - 9 dicembre 1874
Segnatura attuale 4
Collocazione busta 74, fascicolo 4
Consistenza fascicolo di 24 carte

Contesto

Storia istituzionale / Biografia La "Samuel Lawson & Sons Hope Foundry, Leeds" era un'azienda fondata nel 1812 a Leeds (Inghileterra) da Samuel Lawson. La fabbrica occupava circa 1.600 persone ed era specializzata nella progettazione e nella costruzione di macchine per la lavorazione del lino, della canapa e della juta. Fra le varie innovazioni introdotte va ricordato lo "Screwgill" (letteralmente "pettine per cardare") che serviva a realizzare disegni sui tessuti, registrata con brevetto n. 6.464, nell'agosto agosto del 1833 da Samuel Lawson in collaborazione con W. K. Westley. Ciò avrebbe potuto portare gli inventori ad accumulare una enorme fortuna ma inopporture rivelazioni sulla loro invenzione impedì loro di trarne tutto il profitto economico che meritavano.
Nel 1900 proprietari dello stabilimento, che occupava una superficie di circa 32.000 metri quadrati, erano Arthur Tredgold Lawson e Frederick William Lawson, abili sia come tecnici sia come uomini d'affari. Si trattava di una impresa integrata in grado di compiere i calcoli ed i disegni preliminari, dotata di una propria fonderia ed alimentata da grandi macchine a vapore.
L'azienda ricevette importati riconoscimenti alla più importanti mostre del settore, in primo luogo, una "Council Medal", Londra, 1851; una "Grand Metal", Parigi, 1867; una "Prize Medal" a Mosca, 1873; il Primo Premio a Filadelfia nel 1876; la "Medaglia d'Oro", a Parigi nel 1878, quando il Nastro della "Legion d'Onore" fu conferito a Arthur Tredgold Lawson, membro anziano dell'azienda ed infine il primo premio a Melbourne, nel 1880.
Le esigenze di incrementare la produzione e la messa in produzione di macchinari per la produzione di corde e di filatoi automatici spinsero la dirigenza ad attivare nuovi reparti e ad ampliare poco a poco lo stabilimento fino a raggiungere i 48.000 metri quadrati. Inoltre furono aperti vari uffici commerciali in Europa, negli Stati Uniti e nelle colonie inglesi.
Successivamente vennero anche ideati e prodotti macchinari per la produzione della tela, del lino e della Manila, una fibra tessile vegetale ricavata da alcune Musacee delle Filippine, soprattutto dalla Musa Textilis o canapa di Manila e lo stabilimento inziò a produrre in proprio l'energia elettrica per mezzo di un impianto interno dotato di due turbine a tre fasi Parson.
Durante il primo conflitto mondiale il prestigio raggiunto dall'azienda spinse addirittura Re Giorgio V ad proporre alla "Hope Foundry" una sfida mai affrontata prima: la costruzione di armi. Grazie soprattutto a Fairbairn Lawson la tradizione fu onorata e venne rapidamente ed efficacemente approntata una linea di produzione per pistole (tratto da www.archeologiaindustriale.org.).

Contenuto

"Preventivi macchine per la filatura" inviati dalle ditte:
- "L'Angevine, société anonymes des filatures mécaniques perfectionnées de chanvre et de lin, métiers brévetés, 62 rue de Provence, Paris" per l'"Installation d'une filature de chanvre au moulin de Corticella (métiers système Bazin)";
- "Adolphus Sington & company, 5, St. Peter's Square, Manchester. Agents pour l'achat de toutes sortes de machines et utensiles pour fabrique. Agents exclusif pour messieurs Platt brothers & company limited, Oldham".
Allegati 3 disegni illustrativi.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

La documentazione si trovava all'interno del fasc. intitolato: "Manoscritti Protche, XLI.14. Progetto d'impianto d'uno stabilimento di filatura da canapa nel mulino di Corticella, corrispondenza e disegni, fascicolo di carte 24".