IT-CPA-ST0143-0000262

"Salone concerti, via Boldini, 1937-38"

8 ottobre 1935 - 19 luglio 1943
con docc. del giugno 1935

fascicolo

segnatura attuale Att. lib. prof. 17 (busta 2, fascicolo 17)

Contiene documentazione relativa al completamento, avvenuto tra il 1936 e il 1939, della sala per concerti dell'Istituto musicale di Ferrara (ora conservatorio "G. Frescobaldi") e in particolare allo studio della configurazione interna, al fine di ottenere una buona acustica, e della decorazione esterna. I lavori impegnarono Savonuzzi più a lungo del (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0143-0000262
Identificativo gerarchico scheda 00001.00001.00018
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo "Salone concerti, via Boldini, 1937-38"
Data 8 ottobre 1935 - 19 luglio 1943
con docc. del giugno 1935
Segnatura attuale Att. lib. prof. 17
Collocazione busta 2, fascicolo 17
Consistenza fascicolo

Contesto

Contenuto

Contiene documentazione relativa al completamento, avvenuto tra il 1936 e il 1939, della sala per concerti dell'Istituto musicale di Ferrara (ora conservatorio "G. Frescobaldi") e in particolare allo studio della configurazione interna, al fine di ottenere una buona acustica, e della decorazione esterna. I lavori impegnarono Savonuzzi più a lungo del previsto tanto che mentre i locali scolastici, progettati nel giugno 1935, risultavano già ultimati nel luglio 1937, la consegna degli studi di massima e di dettaglio dell'interno avvenne solo verso la fine dello stesso mese, dietro sollecitazione del podestà Renzo Ravenna mentre al 1938 risalgono i disegni delle statue per la facciata eseguiti dagli scultori incaricati, Ulderico Fabbri, Gino Colognesi e Giuseppe Virgili. Savonuzzi si occupò sia della direzione artistica che di quella tecnica, coadiuvato, nel primo caso, dallo storico dell'arte locale Corrado Padovani, nel secondo, dall'ingegnere Ruggero Mazza, dipendente straordinario dell'ufficio tecnico comunale. L'affidamento in forma ufficiale, con delibera podestarile, dell'incarico di consulente artistico si era reso necessario dopo la rinuncia di Savonuzzi all'impiego di ingegnere della sezione dell'ufficio tecnico comunale e alla richiesta di un periodo di aspettativa non retribuito, dal 15 settembre 1935 al 15 dicembre 1935. La direzione dei lavori venne svolta dall'ingegnere in qualità di libero professionista ma senza regolare deliberazione podestarile, da cui il ritardo nel pagamento del compenso da parte dell'amministrazione comunale, avvenuto solo nel 1943. Precisamente la documentazione consiste di corrispondenza intercorsa con diverse persone a vario titolo coinvolte nell'esecuzione dell'opera:
- Ferruccio Pasqui, direttore del Regio istituto d'arte di Firenze, con cui Savonuzzi tratta l'acquisto di alcune statue eseguite da allievi della scuola, con allegata una fotografia delle opere;
- Renzo Ravenna (podestà di Ferrara), Luigi Villani (delegato del podestà Ravenna) e Girolamo Savonuzzi (ingegnere capo del Comune), relativa alla decorazione del fronte dell'auditorium su via Boldini, successiva all'abbandono dell'idea iniziale di Savonuzzi di acquistare allo scopo le opere esposte dagli studenti del Regio istituto d'arte di Firenze alla VIa Triennale di Milano, e alla presentazione del progetto esecutivo di completamento dell'interno della sala, con allegata una fotografia della statua Il Canto di Colognesi e disegni architettonici del fronte dell'edificio con studio della sistemazione della decorazione scultorea (3) e dei particolari costruttivi (eliografia, 1:10, marzo 1936);
- con un collaboratore, la cui firma risulta di difficile lettura, con allegati schizzi della pianta e di portone con rilievo delle misure e delle quote e annotazioni manoscritte successive di Savonuzzi (4);
- Società del Linoleum di Milano (via M. Melloni 28), per la fornitura di marmi;
- Alberto Verdi, avvocato, gran ufficiale del Consiglio nazionale fascista e podestà di Ferrara, riguardante il compenso dell'ingegnere, con allegata nota delle competenze presentata il 24 dicembre 1940;
Contiene inoltre:
- copia di delibera podestarile n. 23712, 8 ottobre 1935, con cui viene affidato a Savonuzzi l'incarico di consulente artistico per il completamento delle opere straordinarie di competenza della Ia sezione dell'ufficio tecnico comunale: Museo di storia naturale, Liceo Frescobaldi e sala concerti, caserma della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale;
- nn. 4 disegni architettonici;
- n. 1 fotografia.

Parte delle lettere sono indirizzate al comando del 56° reggimento artiglieria "Casale" a Rimini presso il quale Savonuzzi in quel periodo prestava servizio militare.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note