IT-CPA-ST0143-0000252

"1936-37 Borea Francesco, 1° villa via Caneva, 2° villa via Caneva"

1 maggio 1936 - 23 settembre 1937

fascicolo e rotolo

segnatura attuale Att. lib. prof. 20 (busta 2, fascicolo 20)

Contiene documentazione residuale relativa all'incarico affidato a Savonuzzi da Francesco Borea di progettazione di due villette, identiche, da edificare in via Carlo Caneva a Ferrara, la prima costruita dopo il 1 maggio 1936, giorno della presentazione al Comune della richiesta del permesso per eseguire i lavori, ed entro il 23 settembre 1937, data (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0143-0000252
Identificativo gerarchico scheda 00001.00001.00021
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo "1936-37 Borea Francesco, 1° villa via Caneva, 2° villa via Caneva"
Data 1 maggio 1936 - 23 settembre 1937
Segnatura attuale Att. lib. prof. 20
Collocazione busta 2, fascicolo 20
Consistenza fascicolo e rotolo

Contesto

Contenuto

Contiene documentazione residuale relativa all'incarico affidato a Savonuzzi da Francesco Borea di progettazione di due villette, identiche, da edificare in via Carlo Caneva a Ferrara, la prima costruita dopo il 1 maggio 1936, giorno della presentazione al Comune della richiesta del permesso per eseguire i lavori, ed entro il 23 settembre 1937, data della compilazione della nota competenze dell'ingegnere in cui l'abitazione risulta già "costruita", la seconda progettata nel marzo 1937. In particolare i docc. consistono di:
- minuta della domanda di rilascio dell'autorizzazione ai lavori di costruzione della prima villetta;
- disegni architettonici di piante e prospetti relativi al 1° "progetto di villino da costruire in via C. Caneva" (2 eliografie);
- nota dell'onorario spettante all'ingegnere con annotazione relativa al saldo ricevuto nel gennaio 1938;
- appunto con elenco degli acconti versati fino al 12 marzo 1937 ad Enrico Alessandri, disegnatore dell'ufficio tecnico comunale, per l'esecuzione dei lucidi di entrambi i progetti;
- disegni architettonici di piante e prospetti relativi al progetto di massima per il secondo villino (2 elaborati grafici: inchiostro di china su carta da lucido). Essendo le due abitazioni identiche, per l'esecuzione dei disegni progettuali del secondo villino Savonuzzi ha riutilizzato gli elaborati grafici su carta da lucido già realizzati per il primo, modificando solo la planimetria ed aggiungendo la data (marzo 1937);
- disegni architettonici di piante e prospetti (6 schizzi a matita su carta eliografica e su carta da lucido).

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti