IT-CPA-FT0073-0000529

Area templare sulla collina di Chandragiri

1902 - 1903 (date attribuite)
bibliografia

serie tematica di 2 positivi

Veduta di un'area templare protetta da un muro di cinta e posta sopra una collina.
Si distingue chiaramente una lunga colonna sormontata da una piccola edicola con tetto di forma tronco-conica, sei edifici, due dei quali presentano una struttura a torre, o shikhara, mentre i restanti hanno una forma rettangolare e una struttura a un piano. (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0073-0000529
Identificativo gerarchico scheda 00001.00002.00009.00001
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo Area templare sulla collina di Chandragiri (attribuzione del catalogatore)
Data 1902 - 1903 (date attribuite)
bibliografia
Consistenza serie tematica di 2 positivi
numeri di inventario da FLP.135 a FLP.136
Collocazione scatola 3

Contesto

Responsabilità principali fotografo non identificato (fotografo principale) - attribuzione presunta

Contenuto

Veduta di un'area templare protetta da un muro di cinta e posta sopra una collina.
Si distingue chiaramente una lunga colonna sormontata da una piccola edicola con tetto di forma tronco-conica, sei edifici, due dei quali presentano una struttura a torre, o shikhara, mentre i restanti hanno una forma rettangolare e una struttura a un piano. L'area è circondata da alberi e massi di varie grandezze, e in lontananza si nota uno specchio d'acqua.
Note storiche L'area templare fotografata è uno dei due santuari jaina a Shravanabelagola, in Karnataka, posizionato sulla collina di Chandragiri, che insieme al complesso posto sulla collina di Vindyagiri, più tardo, dove si conserva l'enorme statua di Gommateshwara, sono ancora oggi meta di pellegrinaggio per i devoti di religione jaina indiani.
Nella fotografia si riconoscono alcuni basadi, il nome specifico attribuito alla struttura templare jainista; tra queste si distingue per la struttura con shikhara, o torre, il Chavundaraya Basadi, anche noto come Chamundarayaraya Basadi, dedicato al ventiduesimo tirthankara Neminatha e risalente al decimo secolo, visibile al centro della fotografia, leggermente coperto dall'alta colonna. Il più antico dei templi, il Chandraprabha Basadi sembra risalire all'ottavo secolo, ma nell'area templare vi sono edifici costruiti anche quattro secoli più tardi. L'autore della fotografia è sconosciuto, ma si considera la stampa parte del nucleo raccolto da F. L. Pullé durante il suo viaggio per illustrare l'architettura templare dell'India Meridionale.
Le stampe sono montate su cartoncini di supporto formato 23,5x29 cm. e 13x13 cm.
Sul recto di una delle stampe è presente l'iscrizione ms. "3", mentre sul verso dei cartoncini di supporto sono presenti le iscrizioni mss. "508 Pullé" e "509 Pullé" (errore di iscrizione, poiché le stampe in questione sono segnalate nell'inventario dattiloscritto come "608" e "609").

Le stampe erano conservate all'interno della busta con etichetta recante l'iscrizione dattiloscritta "Cartone XI: Del Tufo".
Numeri di catalogo assegnati nel corso dell'intervento di catalogazione della fine degli anni Ottanta del Novecento: 608-609. La stampa n. 509 è la riproduzione della n. 508.

Descrizione fisica

fotografie b/n, gelatina bromuro d'argento/carta, 22x29,5 cm.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note