IT-CPA-SP00001-0000032

Pepoli, Giuseppe

4 dicembre 1786 - 13 maggio 1848

Giuseppe Guido Antonio Barnaba è il primo di sei figli di Giovanni Paolo Pepoli e di Marianna Nobili. Nacque a Bologna il 4 dicembre 1786. Poche sono le notizie a suo riguardo; dalla documentazione presente in archivio si sa che egli, con i fratelli (Gaetano, Guido Luigi e Antonio) fino al 1796 studiò nel Collegio dei Nobili di Parma e nel 1801 entrò nel collegio di S. Luigi a Bologna.
Nel 1808 fu ufficiale nell'esercito e in particolare guardia d'onore di sua (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000032
Tipologia persona
Denominazione

Pepoli, Giuseppe

Date di esistenza 4 dicembre 1786 - 13 maggio 1848

Descrizione

Storia
Giuseppe Guido Antonio Barnaba è il primo di sei figli di Giovanni Paolo Pepoli e di Marianna Nobili. Nacque a Bologna il 4 dicembre 1786. Poche sono le notizie a suo riguardo; dalla documentazione presente in archivio si sa che egli, con i fratelli (Gaetano, Guido Luigi e Antonio) fino al 1796 studiò nel Collegio dei Nobili di Parma e nel 1801 entrò nel collegio di S. Luigi a Bologna.
Nel 1808 fu ufficiale nell'esercito e in particolare guardia d'onore di sua maestà a Milano per ottemperare alla leva obbligatoria istitutita da Napoleone.
Nel 1829 fu deputato alla ispezione teatrale. Non si sposò mai. Dalla lettura del diario da lui scritto e dalla sua corrispondenza sembra che dal momento in cui egli ereditò dal padre il patrimonio di casa Pepoli, nel 1830, i suoi interessi siano stati rivolti esclusivamente all'amministrazione dei beni nei quali coinvolse anche il fratello Gaetano.

Nel 1821 Giuseppe entrò in possesso con i fratelli del legato comitale del conte Odoardo Pepoli, cugino di Giovanni Paolo Pepoli, padre di Giuseppe.

Alla morte del padre, nel 1830, Giuseppe e i suoi fratelli ereditarono anche i beni familiari che comprendevano molte proprietà a Bologna (palazzo Pepoli nuovo, detto "delle catene", e palazzo Pepoli vecchio) e nei dintorni, come la tenuta Palazzina (nel comune di Crevalcore), la tenuta Stellata nel ferrarese, un palazzo nel Comune di San Lazzaro di Savena.

Il 1° settembre 1843 Giuseppe entrò in possesso anche dei beni del fratello Gaetano da lui ceduti in cambio di una congrua somma di denaro e di un assegno mensile.

Giuseppe, insieme a Giacomo prima e Paolo Forlai poi, amministrò i beni in modo ottimale.

Giuseppe Pepoli morì probabilmente a Roma il 13 maggio 1848 senza figli.
Luoghi

Bologna (luogo di nascita, 4 dicembre 1786)

Parma (studi, 1796)

Bologna (studi, 1801)

Milano (servizio di leva, 1808)

Roma (luogo di morte, 13 maggio 1848)

Funzioni e attività Nobile, possidente.

Relazioni

Relazione associativa
Forlai, Paolo, amministratore, (Bologna 1821 - 1891) Date di esistenza della relazione: 1837 - 1848

Descrizione della relazione: Amministratore dei beni di Giuseppe Pepoli.

Relazione familiare
Pepoli, marchesi, conti, Bologna, (sec. XVI - primo quarto sec. XX) Date di esistenza della relazione: 1786 - 1848

Descrizione della relazione: Membro della famiglia Pepoli.

Risorse collegate

Fonti utilizzate per la compilazione della scheda

Fonti archivistiche:

- BIBLIOTECA COMUNALE DELL'ARCHIGINNASIO [d'ora in avanti BCABo], Archivio di Giuseppe Pepoli, Diario;

- BCABo, Archivio di Giuseppe Pepoli, Paolo Forlai, Amministrazione;

- BCABo, Archivio della famiglia Pepoli, Agostino Sieri Pepoli;

- MUSEO CIVICO MEDIEVALE DI BOLOGNA, Notaio Antonio Guido.

Fonti bibliografiche:

- Frammenti di un museo. Il collezionista Agostino Sieri Pepoli e la ricostruzione della sua raccolta bolognese di stampe e disegni, a cura di V. RONCUZZI ROVERSI MONACO - S. SACCONE, Bologna, Arts & Co., 1994.