IT-CPA-ST0099-0000004

Corrispondenza

1868 - 1980

90 buste

La serie è costituita dalla corrispondenza prodotta e ricevuta dalla direzione sanitaria dell'ospedale psichiatrico nell'espletamento dell'attività amministrativo-gestionale e, in minima parte, dell'attività sanitaria dell'istituto.
Una parte cospicua di questa documentazione è rappresentata dalla corrispondenza con la Provincia di Bologna, (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0099-0000004
Identificativo gerarchico scheda 00001.00001.00001
Livello di descrizione serie
Denominazione Corrispondenza
Data 1868 - 1980
Consistenza 90 buste

Contesto

Contenuto

La serie è costituita dalla corrispondenza prodotta e ricevuta dalla direzione sanitaria dell'ospedale psichiatrico nell'espletamento dell'attività amministrativo-gestionale e, in minima parte, dell'attività sanitaria dell'istituto.
Una parte cospicua di questa documentazione è rappresentata dalla corrispondenza con la Provincia di Bologna, amministratrice dell'ospedale, e riguarda per lo più il funzionamento dell'economato e degli altri servizi interni al manicomio, la gestione del personale, i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'edificio. Numerosi sono gli estratti dei verbali delle sedute degli organi deliberanti della Provincia trasmessi alla direzione sanitaria, riguardanti decisioni prese in merito al manicomio, e le comunicazioni del movimento dei malati inviati ogni decade dalla direzione dell'ospedale alla Provincia. La restante corrispondenza, scambiata con comuni e Provincie diversi, con organismi quali prefetture, preture, questure, con istituti ospedalieri, con enti ecclesiastici e assistenziali, con istituzioni militari e carcerarie, riguarda in genere le modalità di conduzione dell'ospedale psichiatrico, le ammissioni e le dimissioni di pazienti, il trasferimento di malati in altri luoghi di cura.
Fino al 1906 è presente anche la corrispondenza prodotta e ricevuta dalla direzione sanitaria riguardo singoli pazienti: mittenti o destinatari di questo carteggio sono i parenti del malato, ma anche enti, istituti, organismi pubblici e privati. Si tratta in genere di richieste di informazioni sullo stato di salute del ricoverato e di relative risposte da parte della direzione sanitaria, di richieste di certificati comprovanti la demenza del degente e la sua permanenza nel manicomio, di comunicazioni circa l'avvenuta ammissione o dimissione del malato nello e dall'ospedale. Dal 1907 la corrispondenza riguardante i singoli pazienti scompare da questa serie e si trova archiviata nella cartella clinica del degente a cui è riferita.
Criteri di organizzazione La corrispondenza di carattere generale (ossia quella non riferita a singoli pazienti) è stata rinvenuta suddivisa in fascicoli annuali, mentre quella riguardante i singoli ricoverati è stata trovata raccolta in mazzi, anch'essi annuali. Questa documentazione, fino al 1906, è registrata in una sorta di registro di protocollo, nota 1:Cfr. serie successiva, reg. n. 02.01 in cui però il numero di registrazione non è apposto in base al ricevimento o alla spedizione della corrispondenza, e dunque cronologicamente, ma è assegnato, forse a posteriori, in base alla disposizione in ordine alfabetico dell'oggetto della lettera o del nome del degente. Tale numero compare anche sulla documentazione, salvo i casi in cui manca, poiché presumibilmente apposto sull'ultima facciata della lettera, in seguito asportata.
Nel 1907 la corrispondenza riguardante i singoli degenti scompare da questa serie e viene archiviata nelle rispettive cartelle cliniche: sul registro di protocollo suddetto, infatti, risulta annoverata una decina soltanto di documenti di questo anno, seguita dall'annotazione "Vedi corrispondenza infermi tra le cartelle". Per questo anno, pertanto, solo una decina di documenti recano il numero di riferimento a tale registro, mentre sulla restante corrispondenza compare l'espressione "Vedi copialettere 1907", seguita da un numero di riferimento a tale copialettere, che però non ci è pervenuto.
Dal 1908 al 1980 la corrispondenza continua a essere suddivisa in fascicoli annuali e risulta protocollata in riferimento a registri di protocollo effettivi. nota 2:Cfr. serie successiva, regg. nn. 02.02 - 02.103. All'interno di ciascun fascicolo i documenti sono ordinati cronologicamente e si susseguono pertanto progressivamente in base al numero di protocollo.
Dal 1915 i documenti relativi al medesimo oggetto sono raccolti insieme, all'interno di una camicia o mediante un fermaglio, a formare una "pratica": le varie "pratiche" sono archiviate annualmente in base al numero di protocollo "capofila", cioè in base al numero di protocollo del documento che ha dato avvio alla pratica. Dagli anni '30 sulla camicia esterna, o, in mancanza di questa, sul documento iniziale della pratica compare l'indicazione di tutti i numeri di protocollo dei documenti costituenti la pratica stessa.
Dal 1908 al 1948, poi verso la fine degli anni '70, per ciascun anno è presente anche corrispondenza non protocollata: questa fino al 1913 risulta posta in fondo al fascicolo e, pur non registrata sul relativo protocollo, risulta numerata progressivamente continuando la numerazione dall'ultimo numero di protocollo effettivamente utilizzato. Dal 1918 la corrispondenza non protocollata viene invece raccolta in un sottofascicolo.
In sede di riordino per quanto concerne la documentazione fino al 1907, si è proceduto a porre in ordine cronologico quella di carattere generale, peraltro rinvenuta in gran parte così ordinata, nonostante la disposizione in ordine alfabetico che essa ha sul registro di protocollo, di cui s'è detto. La corrispondenza riguardante invece i singoli pazienti, trovata ripiegata a metà e riunita in mazzi annuali, è stata distesa, poiché altrimenti difficilmente consultabile, e raccolta in camicie a formare per ciascun anno un sottofascicolo all'interno del fascicolo della corrispondenza di carattere generale. Ovviamente tutta la corrispondenza di un dato anno relativa a un determinato degente è stata trovata riunita insieme ed è stata così mantenuta; allo stesso modo è stato rispettato l'ordine alfabetico in cui è stata rinvenuta.
Dal 1908 al 1980 è stato mantenuto per ciascun anno l'ordinamento cronologico conferito originariamente alle carte, ricollocando nella loro posizione quelle trovate fuori posto.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti