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Bodhisattva Maitreya

Gerarchia:

Raccolta fotografica di Francesco Lorenzo Pullé e del Museo Indiano di Bologna » Fotografie dei reperti conservati presso il Lahore Central Museum » Bodhisattva Maitreya

Denominazione:

Bodhisattva Maitreya

Note al titolo:

del catalogatore

Data:

[1902 - 1903]

Note alla data:

riferimenti biografici

Tipologia:

documento fotografico o iconografico

Tipologia documento:

positivo

Tipologia di media:

documento fotografico

Consistenza:

1 positivo

Segnatura:

scatola 12, n. FLP.512

Altre segnature:

  • 00001.00003.00204

Descrizione del soggetto:

Statua a tutta figura di un personaggio maschile, riconoscibile per caratteristiche come un bodhisattva. La statua è molto danneggiata, priva dei piedi e del basamento di sostegno, così come di entrambi gli avambracci, che giacciono a terra a fianco della statua. Il bodhisattva ha il capo nimbato, una folta chioma di capelli che scende fino alle spalle, il viso è baffuto, il torso nudo, su cui spiccano gioielli e monili, che ornano anche la fronte e le orecchie. La veste scende fino alle caviglie e copre anche la spalla sinistra. Si nota in basso a destra un'iscrizione che riporta il numero "0 1", mentre nell'angolo opposto si riconosce il numero "1".

Dimensioni:

28,5x22 cm, verticale

Stato di conservazione:

buono

Note allo stato di conservazione:

Lievi abrasioni anche lungo i bordi, macchie (stampa); sgualciture, abrasioni, parziale sfaldamento, macchie, foxing, alterazione del colore (supporto secondario).

Note storico critiche:

Autore delle fotografie:
fotografo non identificato, fotografo principale

Il riconoscimento della statua come Buddha Maitreya trae conforto dal confronto con Errington (1987: 456), che nel suo elenco riporta la statua al numero "1", come risulta anche dall'iscrizione fotografica nell'angolo sinistro della fotografia (da non confondere con lo "0 1", che fa riferimento al numero del negativo).
Attualmente la statua, a cui è stato dato il numero di inventario "G 380", è conservata presso il Museo di Lahore, dove F. L. Pullé acquisì la stampa, sebbene in origine il reperto fosse conservato presso il Museo di Peshawar, proveniente dagli scavi effettuati a Sahri Bahlol all'inizio degli anni Settanta dell'Ottocento.
L'album donato da John Lockwood Kipling al Victoria & Albert Museum nel 1908 presenta una stampa fotografica realizzata dallo stesso negativo (vedi BSE).

Numero di catalogo assegnato nel corso dell'intervento di catalogazione della fine degli anni Ottanta del Novecento: 169.

Descrizione estrinseca:

singola foto
La stampa è montata su un cartoncino di supporto formato 23,5x33,5 cm.
Sul recto della stampa sono presenti i numeri "1" e "0 1" mss. a caratteri fotografici, mentre sul verso del cartoncino di supporto è presente l'iscrizione ms. "169 - Collezione Pullé".
La stampa era conservata all'interno della busta con etichetta recante l'iscrizione dattiloscritta "Cartone III: Ghandara (riconosciute)".
Materia e tecnica: gelatina bromuro d'argento/carta

La documentazione è conservata da:


Persone:


Redazione e revisione:

  • Redatta in xDams , 03-04-2017 - 22/01/2018

Bibliografia:

  • E. Errington, The Western discovery of the art of Gandhāra and the finds of Jamālgarhī, , 1987. Tesi di dottorato non pubblicata
  • J.L. Kipling Album - Victoria & Albert Museum, https://collections.vam.ac.uk/item/O1270454/photograph/.

CPA-FT0073-0000234-0001

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