I fototipi Villani della Fondazione del Monte
Tra le collezioni e gli archivi raccolti presso i depositi della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna si trovano anche alcuni fondi fotografici, tra cui spicca, per il suo grande rilievo per la storia della città durante il secolo trascorso, lo spezzone d’archivio acquisito dalla Fondazione del Monte in due tranche nei primi anni del secolo presente. Il fondo conserva circa 50.000 fototipi prodotti dallo Studio fotografico A. Villani & figli tra gli anni Trenta e gli anni Settanta del Novecento.
La documentazione fotografica che costituisce una fonte privilegiata per ricomporre la storia industriale, sociale e del costume bolognese è attualmente conservata a Bologna, in gran parte condizionata con materiali a norma atti alla preservazione di tali fototipi in ambienti sicuri presso l’Oratorio di San Filippo Neri in via Manzoni a poche decine di metri dalla sede della Fondazione del Monte, in via Delle Donzelle 2.
Si tratta di depositi idonei alla conservazione di materiale delicato e prezioso come quello fotografico e per tali ragioni presentano tutte le caratteristiche di sicurezza necessarie alla preservazione nel tempo di questa speciale tipologia documentaria, fonte privilegiata per gli studi di storia contemporanea e della fotografia italiana.
La maggior parte della documentazione è stata prodotta, raccolta e conservata dal soggetto produttore durante gli oltre sessant’anni di attività, anche se attualmente ciò che sopravvive di tale documentazione risulta disperso in quatto principali e distinti spezzoni d’archivio.
La documentazione conservata presso la Fondazione del Monte rappresenta, pertanto, una parte, pur rilevante, dalla ingente documentazione riconducibile all’attività dello Studio Villani.
Lo Studio fotografico nacque in città nel 1914 allorché Achille Villani si trasferì da Baricella a Bologna, in via Santo Stefano 24, dando avvio a una storia degna di essere ricordata. Achille si era cimentato, prima (e dopo) che con la fotografia, con la pittura e con la decorazione. Un’attitudine artistica, una abilità tecnica e una capacità imprenditoriale messe a frutto dal figlio Vittorio, che comincia a collaborare con il padre nel 1920 e che fu capace di trasformare lo studio fotografico “dei bolognesi” in una azienda aperta al mondo esterno, grazie al costante aggiornamento tecnologico che fece dello Studio Villani una realtà all’avanguardia nel vivace tessuto produttivo emiliano, capace di esportare al di fuori del perimetro urbano e persino nazionale le proprie iniziative. Si ricordino tra le molte attività che resero celebre lo Studio Villani la creazione per l’arredamento di interni di pannelli di ingenti dimensioni, progettati insieme a Melchiorre Bega architetto e designer bolognese, la creazione nel 1953 della Villani Decorazioni e l’approntamento di un laboratorio avvenieristico della Kodak per la realizzazione di stampe a colori.
Questo ricco corpus fotografico rappresenta una risorsa per documentare la storia della città di Bologna e una fonte primaria per ricomporre la storia recente del lavoro, dell’artigianato, dell’industria bolognese, viste le numerose campagne fotografiche rivolte a documentare l’attività delle più importanti realtà produttive cittadine. Il patrimonio fotografico, che non rientra in questo specifico ramo di attività dello Studio Villani e neppure in quello riguardante la riproduzione di opere d’arte per ricavarne pannelli decorativi, è costituito in gran parte di ritratti, per lo più effettuati in studio, di personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, della politica italiana, di attori, di attrici, di modelle, ma anche di gente comune, entrando pertanto in concorrenza con il noto studio di Felice Croci, ripresi in occasione di eventi significativi della propria vita, come comunioni, cresime, compleanni e matrimoni.
Sono però presenti alcuni servizi fotografici che testimoniano gli eventi culturali e politici di maggiore importanza accaduti in città (fondamentali per conoscere la storia del teatro, della moda, del costume e della pubblicità felsinee), altri che documentano i danni bellici causati alla città dal secondo conflitto mondiale e infine alcuni eseguiti su commissione, tra cui emergono quelli realizzati per la Bonifica renana, il Credito Romagnolo di Budrio, e più in generale fabbriche, aziende e istituzioni bolognesi. Tutti questi costituiscono i temi di maggior interesse individuabili nelle fotografie Villani presenti all’interno del patrimonio archivistico della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
CREDITS
I fototipi Villani della Fondazione del Monte
Mostra virtuale a cura di Armando Antonelli
I fototipi Villani della Fondazione del Monte
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