Ricerca libera
Ricerca negli archivi
Ricerca negli archivi per parole chiave
Ricerca nei soggetti produttori
Ricerca nei soggetti conservatori
Ivan Fónagy a Paolo Bollini
23 luglio 1983 - 6 febbraio 1999
fascicolo di 55 documenti
segnatura attuale 1(busta 1)
Il fasc. contiene la corrisponza inviata da Ivan Fónagy a Paolo Bollini nell'arco di quindici anni. Le lettere, che rappresentano lo scambio intellettuale, scientifico e umano intercorso tra i due studiosi, sono ricche soprattutto di rimandi alla collaborazione per la traduzione italiana del volume del 1983 "La vive voix. Essays de pycho-phonétique", (…) ➔
vai al menu di navigazione nell'archivio |
Identificazione
Identificativo scheda | IT-CPA-ST0213-0000002 |
---|---|
Identificativo gerarchico scheda | 00001.00001 |
Livello di descrizione | unità archivistica |
Titolo | Ivan Fónagy a Paolo Bollini |
Data | 23 luglio 1983 - 6 febbraio 1999 |
Segnatura attuale | 1 |
Collocazione | busta 1 |
Consistenza | fascicolo di 55 documenti |
Contesto
Contenuto
Il fasc. contiene la corrisponza inviata da Ivan Fónagy a Paolo Bollini nell'arco di quindici anni. Le lettere, che rappresentano lo scambio intellettuale, scientifico e umano intercorso tra i due studiosi, sono ricche soprattutto di rimandi alla collaborazione per la traduzione italiana del volume del 1983 "La vive voix. Essays de pycho-phonétique", scritto dal linguista ungherese. L'edizione italiana curata dal professore bolognese verrà in effetti pubblicata dalla casa editrice Dedalo nel 1993 con il titolo "Le lettere vive: scritti di semantica dei mutamenti linguistici". La documentazione è datt., fatta eccezione per due lett. mss. del 28 marzo 1990 e del 06 ottobre 1992, mentre dal 1993 al 1999 le lettere sono stampe effettuate dal computer. L'ultima lettera del febbraio 1999 è invece stata spedita sia via posta aerea sia via posta elettronica e sarà quella che sancirà il cambio del mezzo comunicativo tra Fónagy e Bollini, che diventerà il computer. Molto spesso alla fine di ogni missiva troviamo la firma autografa del mittente, seguita da un saluto ms. e da un disegno, una piccola e ironica autocaricatura del linguista e/o della sua famiglia o a volte, semplicemente un fiore. |