IT-CPA-ST0005-0000752

Carteggio e atti

23 settembre 1901 - 16 settembre 2001

50 registri, 397 buste

La documentazione qui sedimentata è suddivisa in tre sottoserie: "Carte e corrispondenza d'ufficio", "Certificati" e "Registri di protocollo", a loro volta articolate in successive partizioni relative alle diverse scuole che hanno contribuito alla storia degli Istituti Aldini-Valeriani nel corso del 900. Si tratta di uno dei nuclei più ponderosi (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0005-0000752
Identificativo gerarchico scheda 00001.00001.00001.00001
Livello di descrizione serie
Denominazione Carteggio e atti
Data 23 settembre 1901 - 16 settembre 2001
Consistenza 50 registri, 397 buste

Contesto

Contenuto

La documentazione qui sedimentata è suddivisa in tre sottoserie: "Carte e corrispondenza d'ufficio", "Certificati" e "Registri di protocollo", a loro volta articolate in successive partizioni relative alle diverse scuole che hanno contribuito alla storia degli Istituti Aldini-Valeriani nel corso del 900. Si tratta di uno dei nuclei più ponderosi dell'intero complesso documentario, dal momento che comprende - soprattutto per il periodo che va dal 1930 alla fine del secolo - tutte le pratiche relative all'amministrazione e alla gestione scolastica, con la sola esclusione dei corsi serali che formano un insieme documentario distinto (si veda il subfondo "Scuole serali").
Dal carteggio e dagli atti emergono i rapporti con il "mondo esterno" (gli organi ministeriali, le pubbliche amministrazioni locali, le associazioni, le altre scuole e i singoli cittadini), così come le dinamiche interne della vita scolastica: le pratiche dei presidi, tutto quanto ha a che fare con la docenza, gli studenti, l'organizzazione della didattica, il personale tecnico amministrativo, la contabilità, fino ad arrivare all'organizzazione di convegni e seminari, celebrazioni e feste.
I documenti delle sottoserie "Carte e corrispondenza d'ufficio" e "Certificati" portano un numero di protocollo corrispondente al numero indicato nei rispettivi "Registri di protocollo". Di regola, infatti, tutta la documentazione in entrata e in uscita è registrata su questi registri, le cui pagine sono normalmente ripartite in 5 colonne, rispettivamente destinate: alla data del documento, a sintetiche informazioni su mittente e destinatario, a un breve sunto del contenuto (oggetto), al numero progressivo di protocollo (lo stesso che viene apposto sul documento) e al codice alfanumerico di classificazione definito dal titolario in uso.
Il titolario d'archivio e i criteri di classificazione dei documenti hanno subito delle variazioni nel corso dei decenni. Il primo titolario, cioè il primo quadro di classificazione e partizione dei documenti prodotti o ricevuti, venne introdotto alle "Aldini-Valeriani" all'inizio degli anni '60 e rimase in vigore sostanzialmente immodificato - se si eccettua l'introduzione del titolo H (1974) - fino alla metà degli anni '80, quando conobbe un processo di rimaneggiamento e aggiornamento in base allo sviluppo dell'attività svolta dall'ente produttore (le modifiche vennero applicate prima al carteggio dell'Istituto tecnico industriale e solo successivamente, a partire dalla prima metà degli anni '90, a quello dell'Istituto professionale). Fino al 1960, in assenza del titolario, le carte e la corrispondenza d'ufficio non si sedimentarono secondo un ordine classificato, ma unicamente in base al numero progressivo di protocollo, all'interno di fascicoli annuali.
Si indica qui di seguito la struttura fondamentale per classi del titolario, mentre per il dettaglio delle sottoclassi si rinvia alla descrizione analitica delle singole unità archivistiche:

- Titolo A: preside e personale docente;
- Titolo B: insegnamento;
- Titolo C: alunni;
- Titolo D: arredamento e locali (dal 1986, "economato");
- Titolo E: personale non docente;
- Titolo F: attività integrative e varie generali;
- Titolo G: educazione fisica (dalla seconda metà degli anni '80, la materia "educazione fisica" diventa una sottoclasse del titolo C);
- Titolo H: decreti delegati, organi collegiali (questa categoria viene introdotta nel 1974, successivamente diventa Titolo G).

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note