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IT-CPA-ST0066-0012456
Arbitramento Ferrovie calabro sicule
28 giugno 1864 - 25 luglio 1872
24 fascicoli
Documentazione riguardante la causa d'arbitrato tra l'impresa costruttrice "Le Pennec e Monetti" e l'impresa generale "Vitali, Picard e Charles" e il governo.
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Identificazione
Identificativo scheda | IT-CPA-ST0066-0012456 |
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Identificativo gerarchico scheda | 00001.00008.00008 |
Livello di descrizione | serie |
Denominazione | Arbitramento Ferrovie calabro sicule |
Data | 28 giugno 1864 - 25 luglio 1872 |
Consistenza | 24 fascicoli |
Contesto
Storia istituzionale / Biografia | La Società Vittorio Emanuele era una società di costruzione ed esercizio di linee ferroviarie fondata in Piemonte nel 1853. Dopo il 1865 prese il nome di Società per le Strade Ferrate Calabro-Sicule. Quando la Savoia venne ceduta alla Francia nel 1861 la Società Vittorio Emanuele si trovò nella difficile condizione di avere la propria rete divisa in due stati diversi dal nuovo confine; propose quindi al (nuovo) governo italiano di rilevarne le linee e di poter assumere la costruzione della futura rete calabro-sicula. Questo venne poi definito nel corso dell'applicazione della legge 2279 del 14 maggio 1865 con cui si affidava alla suddetta società la concessione per la costruzione e l'esercizio delle future ferrovie calabro-sicule. La Vittorio Emanuele ottenne quindi la concessione delle linee calabro-sicule cedendo allo Stato le proprie tratte ferroviarie Torino-Susa e Torino-Novara. La società, presieduta da Carlo Laffitte, era stata costituita con capitale interamente francese; quando ebbe ottenuta la concessione per la costruzione e l'esercizio delle linee ferroviarie calabro-sicule sostituì la Società Adami e Lemmi dei banchieri Pietro Augusto Adami e Adriano Lemmi di Livorno che pur avendo ottenuto con decreto dittatoriale del governo provvisorio di Garibaldi del 25 settembre 1860 la concessione per la costruzione delle ferrovie dell'Italia meridionale e insulare aveva però in seguito incontrato l'opposizione del nuovo governo italiano. La Società Vittorio Emanuele subentrò facilmente alla Società Adami e Lemmi anche perché era già proprietaria di una consistente partecipazione azionaria in quest'ultima. Il 27 agosto 1863 affidò quindi la costruzione delle nuove linee ferroviarie a una società formata dai signori Parent, Schaken e C. e Salamanca che, il 25 settembre successivo, la subconcessero a un'ulteriore società in accomandita semplice formata dai signori Vitali, Picard, Charles e compagni che era stata costituita a Parigi il 24 agosto 1862 i cui soci accomandanti erano Parent, Schaken e compagni e gli accomandatari Vitali, Picard, Charles e Oscar Stevens. Quest'ultima società appaltò ulteriormente la costruzione dei tronchi ferroviari Alcantara-Catania, Catania-Siracusa, ed i lavori della Stazione di Catania Centrale all'impresa Beltrami Gallone e compagni. Nel 1866 non riuscendo a portare avanti i lavori per motivi finanziari, la Società Vittorio Emanuele pose in liquidazione, per scadenza di termini, la Società Vitali, Picard, Charles e compagni. Il 29 novembre 1866 la Vittorio Emanuele stipulava una nuova convenzione con l'Impresa Generale per la costruzione delle strade ferrate calabro-sicule per continuare i lavori della Messina-Siracusa e della Palermo-Catania (tronco Termini-Lercara di km 40). Nel contempo venivano portati avanti anche i lavori di costruzione delle varie tratte della linea jonica (da Taranto a Reggio Calabria via Metaponto) che, iniziati nel 1866, si conclusero solo nel 1875 dopo l'affidamento alla Società per le strade ferrate meridionali e il finanziamento diretto da parte dello stato. Il motivo per cui l'imprenditoria straniera (il capitale era in massima parte francese) era così interessata alle nuove infrastrutture era determinato dal fatto di potersi collegare ai centri minerari più ricchi di zolfo. Anche lo studio dei tortuosi tracciati e la priorità seguita nella scelta dei tronchi da attivare fu condizionato sostanzialmente da tali presupposti. Tali scelte determinarono in non pochi casi allungamenti notevoli del tracciato complessivo con effetti oltremodo negativi a lungo termine. |
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Contenuto
Documentazione riguardante la causa d'arbitrato tra l'impresa costruttrice "Le Pennec e Monetti" e l'impresa generale "Vitali, Picard e Charles" e il governo. |
Fonti e risorse collegate
Condizioni d’uso
Note
Approfondimenti
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"Calabre. Appunti" 19 aprile 1870 - 25 luglio 1872 [ unità archivistica]
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Questioni e note di studio 28 giugno 1864 - 17 maggio 1872 [ unità archivistica]
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"Le Pennec. Auxiliaire" 29 agosto 1871 [ unità archivistica]
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"Le Pennec. Notes" [1870-1871] [ unità archivistica]
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"Le Pennec. Archivio" [1870-1871] [ unità archivistica]
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"... Repliche alle memorie della sott'impresa del 1 ottobre e 23 dicembre 1870 presentate il 28 febbraio 1871" 27 febbraio 1871 [ unità archivistica]
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"... Résumé de la discussion jusqu'au 1er juillet 1871, presenté le 16 août 1871" 2 agosto 1871 [ unità archivistica]
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"La société Le Pennec et Monetti contre l'entreprise générale de chemins de fer et le gouvernement italien. Bordereau général des pièces ..." 31 marzo 1872 [ unità archivistica]
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"A. Contrat et mémoire. Travaux de construction. Bordereau" 19 agosto 1871 [ unità archivistica]
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"B. Résumé succint pour l'enquête. Bordereau" 1872 [ unità archivistica]
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"C. Simplicité particulière du travail (voir déclaration Bernardi C. 1.3). Bordereau" 1872 (data attribuita) [ unità archivistica]
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"D. Personnel. Son organisation avant et après le mai 1866. Bordereau" 1872 [ unità archivistica]
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"E. Cautionnement, installation, matériel, bêtes de somme, forêts, etcetera" 1872 [ unità archivistica]
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"F. Chantiers et ateliers spéciaux. Matériaux approvisionnés. Bordereau" 1872 [ unità archivistica]
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"G. Organisation de l'entreprise générale . Bordereau" 1872 [ unità archivistica]
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"H. Ouvrages faits par la sous entreprise du 11 décembre 1864 au 8 déce4mbre 1865" 1872 [ unità archivistica]
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"I. Relation entre l'entreprise générale et la sous entreprise durant la première période" 1872 [ unità archivistica]
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"J. Explications de tous ces retard de travaux. Le Pennec ne peut y être pour rien" 1872 [ unità archivistica]
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"K. Période du 8 décembre 1865 au 22 décembre 1865. Bordereau" 1872 [ unità archivistica]
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"L. Période du 22 décembre 1866 au 22 avril 1870, date du compromis d'arbitrage. Bordereau" 1872 [ unità archivistica]
-
"M. Fourniture de 75000 traverses. Bordereau" 1872 [ unità archivistica]
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"N. Procès pendant à la date du compromis 22 avril 1870 et règlements de comptes avec les siens. Bordereau" 1872 [ unità archivistica]
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"Terza nota del commendator Andreucci sulla pretesa insufficienza di apparecchi ed approvvisionamenti" 14 luglio 1872 [ unità archivistica]
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Ferrovia Catania-Licata [secolo XIX, seconda metà] [ unità archivistica]