IT-CPA-FT0028-0000002

Giappone

1950 (data attribuita) - 19 settembre 2000 esec.

808 fotografie

La sottoserie è costituita da documentazione fotografica relativa alle attività missionarie dei religiosi della Provincia di Cristo Re nella missione giapponese di Niigata.
In particolare si conservano fotografie che documentano la gestione delle diverse attività missionarie presso:

- Nagaoka: padre Tarcisio Canducci, padre (…)

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Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-FT0028-0000002
Identificativo gerarchico scheda 00001.00006.00004
Livello di descrizione sottoserie
Denominazione Giappone
Data 1950 (data attribuita) - 19 settembre 2000 esec.
Tipologia materiale misto
Consistenza 808 fotografie

Contesto

Contenuto

La sottoserie è costituita da documentazione fotografica relativa alle attività missionarie dei religiosi della Provincia di Cristo Re nella missione giapponese di Niigata.
In particolare si conservano fotografie che documentano la gestione delle diverse attività missionarie presso:

- Nagaoka: padre Tarcisio Canducci, padre Beniamino Celli e padre Samuele Stragliati;
- Fukuzumi (Nagaoka): padre Salvatore Trevisani;
- Takada: padre Gaudenzio Monti e padre Bernardo Stacchini;
- Joetsu: padre Camillo Concari e padre Bruno Fabbri;
- Tokamachi: padre Leone Lorenzi e padre Raimondo Camellini;
- Kashiwazaki: padre Leone Bassi;
- Yokohama: padre Enrico Gozzi;
- Tokyo: fra Renato Saccomanni.

Note storiche Dopo l'espulsione dalla Cina a causa del regime comunista, avvenuta tra il 1951 e il 1954, i missionari francescani della provincia bolognese di Cristo Re, si dovettero dirigere verso altri territori. Il Giappone sembrò da subito uno dei luoghi ideali, assieme alla Nuova Guinea e all'isola di Formosa, dove continuare l'attività missionaria. Raggiunsero il Giappone, in tempi diversi, padre Enrico Gozzi, padre Gaudenzio Monti, padre Ugolino Arcari, padre Camillo Concari, padre Salvatore Trevisani, padre Raimondo Camellini, aggregandosi alla missione di Sapporo, affidata nella metà degli anni Cinquanta del Novecento ai frati minori tedeschi della Provincia della Turingia.
Nel 1955 la Sacra congregazione di propaganda fide affidava ai religiosi della Provincia bolognese la missione di Niigata. Dal dicembre 1955 ai primi anni Settanta del Novecento, sotto la direzione dei vari superiori regolari della missione (padre Gaudenzio Monti, padre Camillo Concari, padre Tarcisio Canducci) la Diocesi di Niigata vide fiorire nuove iniziative, sorgere nuove residenze e asili insieme all'erezione del convento di Nagaoka, quale sede centrale per tutti i missionari.
L'apostolato missionario in Giappone aveva come fulcri della propria attività l'impegno a favore dei bambini (asili), della gioventù (scuole di lingue e centri culturali), degli anziani (ricoveri) e degli ammalati (ospedali):

- sei asili infantili, due a Nagoaka e gli altri a Takada, Kashiwazaki, Tokamachi, Itoigawa, con una media di 150-190 bambini ciascuno, che i missionari hanno gestito dalla metà degli anni Cinquanta fino ai primi anni Settanta del Novecento, con la collaborazione di personale autoctono qualificato;
- due case materne di Joetsu e Takada, oltre alla "Casa per madri (vedove, divorziate, ecc.) e gigli" di Takada.

All'insegnamento della lingua inglese, nelle scuole superiori o all'università, attendevano: padre Tarcisio Canducci (Centro di cultura per giovani a Nagaoka), padre Beniamino Celli (Scuola statale per infermiere, a Nagaoka), padre Barnaba Stragliati (Università di Nakaoga e scuola cattolica), padre Bruno Fabbri (Centro giovanile a Joetsu). Ad essi era affidata anche la cura delle parrocchie di Omote-machi, Fukuzumi, Kashiwazaki, Takada-Taguchi e sempre ad essi si deve la costruzione delle residenze parrocchiali e delle chiese. Nel 1972 venne realizzato anche il "Centro cattolico di Takada", un complesso costruito per la Diocesi di Niigata, a servizio sociale della zona.

I religiosi lavoravano alle dipendenze del vescovo diocesano, che nel 1972 era il giapponese Mgr. Giovanni Ito. Tutto quanto essi costruivano per le attività pastorali (chiese, asili ecc.) veniva intestato alla diocesi di Niigata.
Nel 1972 si trovavano nella missione di Niigata:

- a Nagaoka: padre Tarcisio Canducci (superiore regolare), padre Beniamino Celli e padre Samuele Stragliati;
- a Fukuzumi (Nagaoka): padre Salvatore Trevisani;
- a Takada: padre Gaudenzio Monti e padre Bernardo Stacchini;
- a Joetsu: padre Camillo Concari e padre Bruno Fabbri;
- a Tokamachi: padre Leone Lorenzi deceduto il 25 gennaio 1971) e padre Raimondo Camellini;
- a Kashiwazaki: padre Leone Bassi;
- a Yokohama: padre Enrico Gozzi;
- a Tokio: fra Renato Saccomanni;
- padre Gregorio Oshada, sacerdote francescano Giapponese.

Nel 1979 la missione di Niigata costituiva una Custodia indipendente all'interno della Provincia giapponese, mantenendo così unitarietà e autonomia relativamente alla scelta del personale, all'impostazione delle attività e all'amministrazione finanziaria.
Il 12 ottobre 1980 venne solennemente celebrato a Nagaoka il 25° di fondazione della Missione, cioè dell'inizio dell'attività dei padri francescani della Provincia di Cristo Re nel distretto di Nagaoka, parte meridionale della provincia di Nijgata. Vi hanno partecipato oltre ad un gran numero di fedeli delle parrocchie della missione, le autorità religiose: il pronunzio postolico monsignor Mario Gasparri, il vescovo della diocesi monsignor Giovanni Ito; il padre provinciale della provincia di Cristo re Giambattista Montorsi, il padre provinciale della Provincia giapponese dei martiri francescani giapponesi padre Francesco Sato e tanti altri sacerdoti e rappresentanti dei vari gruppi missionari che lavorano in Giappone.

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