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IT-CPA-SN0005-0000109
Conversazione di Eiros e Charmion
registrazione radiofonica (1 nastro analogico)
In questa puntata, le letture sono liberamente tratte dall'opera "Conversazione di Eiros e Charmion" di Edgar Allan Poe nota Citazione tratta da ➔
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Identificazione
Identificativo scheda | IT-CPA-SN0005-0000109 |
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Identificativo gerarchico scheda | 00001.00005.00002.00014 |
Livello di descrizione | documento |
Titolo | Conversazione di Eiros e Charmion |
Titolo serie | fa parte della serie: "Il sottile piacere della paura" (n.14) |
Tipologia | musica e parlato (registrazione radiofonica) |
Pubblicazione del documento | |
24 luglio 1989 in lingua italiana, edita a , da , ed. (etichetta discografica ) |
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Consistenza | Documento composto da 1 nastro analogico |
Contesto
Responsabilità |
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Contenuto
In questa puntata, le letture sono liberamente tratte dall'opera "Conversazione di Eiros e Charmion" di Edgar Allan Poe nota Citazione tratta da http://it.wikipedia.org/wiki/Conversazione_di_Eiros_e_Charmion.: Gli amici Eiros e Charmion sono morti. Si trovano a dialogare nell'orrenda e tenebrosa dimora dell'Ade. Il mondo è finito per sempre, ed Eiros, morto prima dell'altro, chiede a Charmion come sia avvenuto tutto ciò. Charmion racconta che un giorno, mentre il mondo viveva la sua solita esistenza normale, un asteroide sconosciuto fosse entrato in collisione con il Pianeta. Gli astrologi del tempo sostenevano che tutto ciò non fosse stato possibile e che non c'era nulla da temere, mentre tra il popolo serpeggiava la paura e il timore della venuta del Giudizio Universale, come profetizzavano le Sacre scritture. Passano due giorni prima della fine e non succede niente, anzi pare che la vita sulla Terra stia migliorando e crescendo i più rigogliosa che mai: si moltiplicano le piante e la gente gode di ottima salute. Ma il terzo giorno succede la catastrofe: la vegetazione appassisce e la pelle degli umani comincia a seccarsi, perdendo vitalità. La gente è in preda al delirio e corre senza meta in ogni dove, mentre gli astronomi si disperano e i chierici impongono a tutti di pentirsi, perché il giorno della venuta di Gesù Cristo è ormai vicino. Proprio nel mezzo della terza giornata la Terra vede l'asteroide avvicinarsi sempre più, fino a bruciare in un vortice enorme di fiamme e ad essere squassata da fortissimi boati. |
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Contenuto di repertorio | La puntata è andata in onda, in replica, nei seguenti giorni: 6 settembre 1989, 18 gennaio 1990, 17 ottobre 1990, 11 settembre 1992, 17 febbraio 1994, 10 maggio 1996. |
Descrizione fisica e riproduzioni digitali
Documento composto da 1 nastro analogico |
files
nastri analogici
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Fonti e risorse collegate
Condizioni d’uso
Restrizioni d'uso | Radio Tau |
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