IT-CPA-SP00001-0000384

Tribunale di appello del dipartimento del Rubicone, sezione civile di Ravenna

(preunitario)

1803 - 1807

I primi anni dopo l'arrivo dei Francesi a Ravenna furono un momento di sovrapposizione tra nuove istanze riformatrici nel sistema giudiziario e prosecuzione di prassi consolidate nei secoli di attività della Curia generale della Legazione di Romagna. Tale sovrapposizione si riflette in un complesso intreccio istituzionale tra i vari gradi di giudizio, le figure a esse deputate (Giusdicente, Presidente ad civilia, Giudici di cassazione, Iudices diversi) e una modalità (…)

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-SP00001-0000384
Tipologia ente
Qualifica

preunitario

Denominazione

Tribunale di appello del dipartimento del Rubicone, sezione civile di Ravenna (date d’uso della denominazione: 1803 - 1807)

Date di esistenza 1803 - 1807

Descrizione

Storia

I primi anni dopo l'arrivo dei Francesi a Ravenna furono un momento di sovrapposizione tra nuove istanze riformatrici nel sistema giudiziario e prosecuzione di prassi consolidate nei secoli di attività della Curia generale della Legazione di Romagna. Tale sovrapposizione si riflette in un complesso intreccio istituzionale tra i vari gradi di giudizio, le figure a esse deputate (Giusdicente, Presidente ad civilia, Giudici di cassazione, Iudices diversi) e una modalità di produzione documentaria legata ancora alla trafila di età moderna. Col volgere del 1798-1799 iniziò a formalizzarsi un vero e proprio Tribunale di appello in ambito civile per tutte le cause portate dai giudici di grado inferiore del territorio dipartimentale, istituzione che però subì a un rapido mutamento in seguito all'arrivo della reggenza austriaca degli anni 1799 e 1800. Durante tale periodo venne istituito il Tribunale della Rota di Romagna e vennero attivati procedimenti giudiziari derivati dal sistema di giustizia austriaco.
Dopo questa parentesi il Tribunale di appello, denominato ora di Romagna, proseguì la sua attività nell'assetto costituzionale della Repubblica Italiana mantenendo le medesime prassi documentarie fino al 1803, quando venne istituito formalmente il Tribunale di appello del dipartimento del Rubicone, con le due sezioni di Forlì per il penale e di Ravenna per il civile, vennero adottate nuove procedure nell'amministrazione della giustizia, tra cui un sistema di gestione dei documenti basato su titolario, protocollo e fascicolo di procedura. Sempre durante il 1803 venne per alcuni mesi attivato un Tribunale commerciale di appello.
Il Tribunale di appello, come la Pretura, venne sciolto il 14 ottobre 1807 e contestualmente  le funzioni di appellazione ai giudizi di prima istanza vennero trasferiti alla Corte di appello di Bologna.

Luoghi

Ravenna (Sede, 1803 - 1807)

Dipartimento del Rubicone (Giurisdizione, 1803 - 1807)

Funzioni e attività Il sistema della giustizia di quegli anni si strutturò a Ravenna sul rapporto tra "bassa giustizia", prima istanza e appellazione, nelle forme istituzionali dell'Ufficio di conciliazione, Pretura e Tribunale di appello, dotati ciascuno di uffici propri all'interno dell'Ex-Palazzo del Legato.
Il tribunale di appello giudicava in seconda istanza, sul metodo e sul merito, tutte le cause civili portate in appello dalle Preture dell'intero Dipartimento del Rubicone.
Parallelamente alle funzioni giudiziarie vere e proprie proprie, il Tribunale acquisì anche la funzione di vigilanza sul notariato e sugli archivi pubblici presenti nel Dipartimento del Rubicone.
Per l'attivazione di questo nuovo metodo giudiziario, e archivistico, l'Organizzatore dei Tribunali Francesco Nicolò Silva, fu incaricato dal Gran Giudice Ministro della Giustizia Giuseppe Bonaventura Spannocchi di effettuare un viaggio nei dipartimenti delle ex-legazioni per visitare i singoli tribunali e consegnare un "manuale" per la gestione della documentazione, purtroppo non conservato tra la documentazione del Tribunale, ma di cui sono presenti diverse citazioni nel carteggio dell'ente.
Con la nascita del Regno d'Italia nel 1805 il Tribunale di appello vide aumentare le proprie funzioni di controllo e vigilanza sull'amministrazione della giustizia; contestualmente venne modificata la modalità di registrazione della documentazione, portando progressivamente prima alla semplificazione e poi all'abbandono del titolario di classificazione.
Quadro giuridico-normativo -legge 22 lug. 1802 - provvedimento di organizzazione dei tribunali
-legge 30 gen. 1804 - provvedimento di erezione dei tribunali d'appello in tribunali speciali criminali
-decreto 2 mar. 1804 - provvedimento di istituzione di tribunali speciali criminali in diversi dipartimenti
-decreto 23 lug. 1804 - provvedimento di istituzione di tribunali d'appello in diversi dipartimenti
-regolamento 13 giu. 1806 - provvedimento di unificazione di tribunali d'appello e tribunali di revisione nelle corti d'appello
-decreto 29 ago. 1807 - provvedimento relativo all'unificazione di tribunali d'appello e tribunali di revisione nelle corti d'appello

Relazioni

Relazione a ente subordinato
Pretura di Ravenna, Ravenna, (1804 - 1807) Date di esistenza della relazione: 1804 - 1807

Note

Scheda descrittiva a cura di Dario Taraborrelli (Hibou soc. coop.) redatta nel 2021 nell'ambito del progetto "Una città per gli archivi", promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.