IT-CPA-ST0038-0001031

Carteggio di Ferdinando Pepoli

30 novembre 1870 - 25 agosto 1890

fascicolo di 56 documenti

collocazione busta 220, fascicolo 1

Lettere inviate a Ferdinando Pepoli da: don Ferdinando Baccilieri parroco di S. Maria della Galeazza (n. 24), Giulio Badini, presidente uscente della società della Barcaccia di Crevalcore (n. 22), Giulio Bassi (n. 8), Giuseppe Chiari (n. 45), Ferdinando Corsini (nn. 28, 30,50), Ferdinando Forlai (n. 15), il cugino [Decio] (n. 34), A. Maccaferri, (…) ➔

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si trova in ➔ Archivio della famiglia Pepoli 1303 nov. 16 - [inizio sec. XX] ➔ Ferdinando Pepoli 1576 apr. 10 - [fine sec. XIX] ➔ Carteggio 1870 nov. 30 - 1890 dic. 12

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0038-0001031
Identificativo gerarchico scheda 00001.00004.00009.00001
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo Carteggio di Ferdinando Pepoli
Data 30 novembre 1870 - 25 agosto 1890
Collocazione busta 220, fascicolo 1
Consistenza fascicolo di 56 documenti

Contesto

Contenuto

Lettere inviate a Ferdinando Pepoli da: don Ferdinando Baccilieri parroco di S. Maria della Galeazza (n. 24), Giulio Badini, presidente uscente della società della Barcaccia di Crevalcore (n. 22), Giulio Bassi (n. 8), Giuseppe Chiari (n. 45), Ferdinando Corsini (nn. 28, 30,50), Ferdinando Forlai (n. 15), il cugino [Decio] (n. 34), A. Maccaferri, funzionario del Municipio di Crevalcore (n. 33), G. Malvezzi, presidente dell'associazione costituzionale delle Romagne (n. 36), G. Manfredi (n. 49), L. Mattioli, funzionario del Municipio di Crevalcore (n. 25), Muzio Melloni (nn. 11, 12, 13, 26, 27, 32) , Angelo Pallotti (n. 40), Antonio Pepoli (nn. 10, 16, 17), Guido Pepoli, Ugo Pepoli (n. 18), Letizia Pepoli Laderchi (n. 19), Francesco Tomba, cappellano dell'ospedale militare di Bologna (n. 3), F. Tomeazzi, sindaco di Crevalcore (n. 23), [C.] Zambonelli, funzionario del Municipio di Crevalcore (n. 47), Stefano Zechino (n. 41).
Lettere con firma illeggibile( nn. 14, 31, 35, 37, 39)
La lettera del padre a Ferdinando, del giugno 1879, contiene lettera di Letizia Laderchi sullo stesso supporto (n. 20)

Tra i docc. si segnala:

- lettera di Roncati del 30 novembre 1870 (n. 1);
- lettera inviata da Ferdinando Pepoli con parere medico del prof. Francesco Roncati sulle condizioni di salute di Clementina Ranieri Biscia senza destinatario (n. 2,);
- lettera inviata da Ferdinando Pepoli al nonno [sic] (n. 4);
- copia di lettera inviata da Ferdinando Pepoli alla madre Ginevra Margotti (n. 5);
- copia della perizia medica redatta dal dottor Valsuani sullo stato di salute di Clementina Raineri Biscia (n. 6);
- copia della perizia medica redatta dal dottor Serafino Biffi sullo stato di salute di Clementina Raineri Biscia (n. 7);
- lettera inviata da Ferdinando Pepoli al padre (n. 9);
- autorizzazione concessa da Ferdinando Pepoli alla moglie Clementina Raineri Biscia per poter comparire in giudizio, assieme al fratello Camillo, contro i coniugi Tintora e Farini accusati di aver costruito abusivamente un ponte sul canale del mulino di Lugo del 24 marzo 1881 (n. 21 a), copia semplice coeva;
- lettera inviata dall'avv. Giovanni Battista Pedrazzi (n. 29) con invito ad aderire al comitato (29 b) e due convocazioni alla adunanza del Comitato provvisorio per le onoranze al professore don Luigi Ungarelli nel palazzo dei marchesi Pizzardi in via d'Azeglio a Bologna (29 c, d);
- certificato d'iscrizione di Ferdinando Pepoli alle liste elettorali del Comune di Crevalcore (n. 38);
-lettera a stampa di A. Bertoloni, presidente del comitato di patronato per i superstiti dell'8 agosto 1848 (n. 42);
-lettera a stampa di Luigi Xella, segretario della fraternità di mutuo soccorso Gioacchino Napoleone Pepoli (n. 43);
-lettera di D. Albertini, della società della Barcaccia (n. 46), a Ferdinando Pepoli con ricevute del pagamento della quota associativa del conte ( n. 46 a);
- notifica di aggiornamento dei dati catastali delle proprietà di Ferdinando Pepoli a Crevalcore (n. 48);
- minuta di mandato di procura di Clementina Ranieri Biscia all'avvocato Ernesto Salaroli per agire in sue veci nelle operazioni di successione in seguito alla morte della madre, Giuseppina Bassi (n. 51);

- busta di lettera vuota (n. 52)

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note