IT-CPA-ST0010-0000830

Ruanda e Piemonte

2 gennaio 1992 - 18 luglio 1997

fascicolo di 13 sottofascicoli

collocazione busta 5, fascicolo 1

Contiene docc. relativi a due iniziative di solidarietà lanciate con il 37° "Zecchino d'oro" ( 1994).
La prima, in Ruanda, prevede da una parte la ricostruzione di 350 case del villaggio di Kiwumu e della zona circostante e, dall'altra, la costruzione della scuola professionale Notre Dame de Muordes per oltre 500 ragazze a Byimana, (…) ➔

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si trova in ➔ Archivio dell'Antoniano dei frati minori (descrizione parziale) 1954 - 2012 ➔ Attività sociali e assistenziali 1955 giu. 16 - 2009 [mar.] ➔ Il "Fiore della solidarietà" 1985 gen. - 2008 mag. ➔ Carteggio 1985 gen. - 2008 mag.

Identificazione

Identificativo scheda IT-CPA-ST0010-0000830
Identificativo gerarchico scheda 00001.00013.00003.00001.00006
Livello di descrizione unità archivistica
Titolo Ruanda e Piemonte
Data 2 gennaio 1992 - 18 luglio 1997
Collocazione busta 5, fascicolo 1
Consistenza fascicolo di 13 sottofascicoli

Contesto

Contenuto

Contiene docc. relativi a due iniziative di solidarietà lanciate con il 37° "Zecchino d'oro" ( 1994).
La prima, in Ruanda, prevede da una parte la ricostruzione di 350 case del villaggio di Kiwumu e della zona circostante e, dall'altra, la costruzione della scuola professionale Notre Dame de Muordes per oltre 500 ragazze a Byimana, grazie anche al contributo della Camst di Bologna. La formula del progetto, seguito personalmente dal responsabile della locale Caritas, padre Vjekoslav (Vjeko) Curic, poi tragicamente scomparso, prevede che le famiglie superstiti del villaggio, pronte a tornare dai campi profughi in Uganda, vengano fatte rientrare nelle loro case, di cui ritornano proprietarie, chiedendo loro di contribuire alla ricostruzione nella misura in cui possono, con prestazioni d'opera, con materiale o con denaro.
La seconda iniziativa, in Piemonte, prevede la ricostruzione della scuola materna di Borgo Tanaro per 50 bambini di Asti e un contributo economico di cento milioni (corrispondenti al "Premio della Bontà Motta" attribuito quell'anno all'Antoniano) per la ricostruzione della casa di riposo Stefanine di Rocchetta Tanaro; due istituti che, proprio nell'imminenza dello "Zecchino d'oro", insieme a tutta la regione piemontese, subirono le conseguenze dell'alluvione.

Fonti e risorse collegate

Condizioni d’uso

Note

Approfondimenti

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